Valdigne e Veduta del Monte Bianco

La Valdigne, cosa vedere vicino a Courmayeur

Superata Aosta e dirigendosi verso il Monte Bianco si raggiunge quella che è chiamata l’Alta Valle, ovvero la Valdigne, situata oltre i paesi ai piedi delle Valli del Gran Paradiso. La Valdigne con i suoi incantevoli paesi è perfetta per coloro che si chiedono cosa vedere vicino a Courmayeur, oltre Skyway e le terme di Pré-Saint-Didier.

La Valdigne, circondata da maestose montagne e da una natura rigogliosa, si compone di numerosi paesi situati ai piedi del Monte Bianco: Morgex, La Salle, Pré-Saint-Didier e infine Courmayeur.

La Valdigne: Morgex

Morgex, antico borgo che conserva la parrocchia più antica della Valdigne titolata a Santa Maria Assunta, riconosciuta monumento nazionale nel 1910. Sulla chiesa paleocristiana del V secolo venne costruita una chiesa medievale citata già nel 1176.

Chiesa parrocchiale di Morgex

Chiesa parrocchiale di Morgex

Nel borgo di Morgex è inoltre presente una delle più antiche torri della Valle d’Aosta ovvero la Tour de l’Archet risalente al X secolo. Le origini del nome della famiglia de l’Archet che eresse la torre derivano dall’aver adattato a propria abitazione l’Arco di Augusto di Aosta!
L’alta e massiccia torre quadrata ospita oggi la Fondazione “Natalino Sapegno” deputata a studi e ricerche nell’ambito della letteratura europea moderna e contemporanea.
Morgex è celebre anche per la sua agricoltura, qui infatti crescono le più alte vigne d’Europa, dalle quali si produce il Blanc de Morgex et de La Salle che nel 1985 ottenne la denominazione DOC.

La Valdigne: La Salle

Vicino a Morgex si trova La Salle, villaggio dominato dai ruderi del Châtelard, castello edificato nella prima metà del XIII secolo da Rodolfo Grossi, allora vescovo di Aosta e consigliere di Pietro II di Savoia.

Tutt’intorno piccole e grandi dimore medievali costellano il territorio come antiche sentinelle. Il villaggio custodisce molte caseforti tra cui Maison Gerbollier, oggi sede del municipio.

Da non perdere la visita del nucleo più antico del paese e del suo caratteristico borgo in cui si trova la chiesa parrocchiale di San Cassiano. I primi documenti relativi a questa chiesa sono gli atti delle visite pastorali del 1413 e 1416, ma essa potrebbe essere ovviamente più antica. Dell’edificio quattrocentesco, tuttavia, non rimane più nulla, poiché nel 1846 la chiesa venne interamente ricostruita, per essere riconsacrata nel 1847. La chiesa custodisce uno degli organi più belli presenti in Valle d’Aosta e accoglie un museo permanente di arte sacra nel quale sono conservati numerosi oggetti di notevole valore storico-artistico.

La frazione più caratteristica di La Salle è sicuramente Derby. La storia conosciuta di Derby inizia nel 1040, anno in cui Umberto Biancamano, capostipite dei Savoia e signore del Valdigne, donò per due terzi al Capitolo della Cattedrale e per un terzo al Capitolo di Sant’Orso di Aosta, oltre a beni mobili ed immobili di vario genere, la giurisdizione su questo territorio. Al centro della frazione si trovano la chiesa parrocchiale di Sant’Orso e il castello giudiziario (XIV-XV), così chiamato perché negli scantinati vi erano delle carceri.
Tra gli altri edifici di interesse vi sono il castello notarile in quanto probabile residenza dei notai Lachenal, attestati a Derby e in tutta la Valdigne tra XIII e XVI secolo; il forno comunitario e la Torre di giustizia risalente al XV secolo.

La Valdigne: Pré-Saint-Didier

Prima di Courmayeur, vale la pena visitare Pré-Saint-Didier. La località era già attestata in epoca romana come Prata ad Sanctum Desiderium, stazione militare sulla Via delle Gallie, ma Pré-Saint-Didier conosce un lento ma incessante sviluppo turistico dalla metà del ‘600, quando si afferma come meta ambita grazie alle virtù delle sue acque termali

Pre Saint Didier

Pre Saint Didier

La chiesa parrocchiale di San Lorenzo, ricostruita nel XV secolo e ampliata alla fine dell’Ottocento, conserva un campanile tra i più antichi della valle risalente presumibilmente all’XI secolo. A pochi minuti a piedi dal centro, si trovano le terme di Pré-Saint-Didier, dalle cui piscine si gode di una splendida vista del Monte Bianco.

Alle spalle delle terme scorre il torrente Dora di Verney che scende dal ghiacciaio del Rutor e attraversa il Vallone di La Thuile. Qui si trova un antico ponte in pietra che porta all’antico stabilimento termale e sale un sentiero che conduce ad una futuristica passerella in acciaio a sbalzo sull’orrido di Pré-Saint-Didier.

La Thuile e il Colle del Piccolo San Bernardo

Dal paese di Pré Saint Didier sale inoltre la strada che conduce a La Thuile, centro di villeggiatura estivo e invernale. Continuando oltre La Thuile si giunge al Colle del Piccolo San Bernardo che collega nel periodo estivo, l’Italia alla Francia.
Colle del Piccolo San Bernardo, luogo dalla storia millenaria conserva oggi i resti di un cromlech protostorico databile forse all’età del Bronzo. Poco oltre il confine sorge il giardino botanico “Chanousia” fondato nel 1897 dall’abate Chanoux, ha in coltura circa 1600 specie di piante alpine ed è dotato di un laboratorio e di un piccolo museo.


Da La Thuile è possibile inoltre raggiungere il Colle San Carlo (1960 m.), una strada panoramica tra le più belle. Nei pressi del Colle, al Lago di Arpy, raggiungibile con una breve escursione a piedi si può godere di uno splendido panorama sulla catena del Monte Bianco e su oltre 150 vette della Valle d’Aosta.

Courmayeur e Skyway Monte Bianco

L’ultimo paese ai piedi del Monte Bianco è Courmayeur. Rinomata località di villeggiatura e culla di numerose guide alpine di fama internazionale. Nel grazioso centro cittadino vale la pena visitare il Museo Alpino Duca degli Abruzzi che raccoglie numerosi cimeli legati alla figura della guida alpina.

La passeggiata lungo la mondana Via Roma tocca la chiesa di San Pantaleone e Valentino, la Tour Malluquin, alcuni alberghi storici come il Royal e i salotti mondani come la piazzetta dell’Hotel de l’Ange.

Poco oltre Courmayeur, a circa 3 km di distanza, si trova la stazione di partenza delle nuove funivie del Monte Bianco ovvero Skyway Monte Bianco, definita “l’ottava meraviglia del mondo” che collega l’Italia alla Francia. La salita fino a punta Helbronner consente di godere di un panorama unico sul massiccio del Monte Bianco e su tutta la catena alpina.

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