I santuari in Valle D’Aosta, seppur non numerosi, sono importanti luoghi di fede e di aggregazione che richiamano a sé folle di fedeli.
Eremi e santuari, questi ultimi solitamente mariani, sono solitamente edificati in luoghi solitari sulle pendici delle montagne, posizionati in luoghi dove vi furono ritrovamenti fortuiti di statue della Madonna ed intorno ai quali vi è una forte venerazione
Santuari Valle d’Aosta
Santuario di Notre Dame de la Guérison
Uno dei santuari in Valle d’Aosta più belli è sicuramente il Santuario di Notre Dame de la Guérison, situato sulla strada per la Val Veny ha sullo sfondo del maestoso ghiacciaio della Brenva a pochi passi dal centro di Courmayeur.
Circondato da un incantevole paesaggio montano, l’area in cui sorge il santuario fu luogo di venerazione fin da tempi immemorabili, quando nella zona era venerata una statua posta in un oratorio, poi collocata in una cappella intitolata alla Visitazione della Vergine, poco a monte dell’attuale santuario.
Nel 1816 l’avanzata del ghiacciaio della Brenva distrusse la cappella, salvando però la statua. L’evento, ritenuto miracoloso, consentì di innalzare un nuovo luogo di culto, cosa che fu realizzata nel 1867, quando fu eretto l’attuale santuario di Notre Dame de la Guérison poi consacrato nel 1868.
La fama taumaturgica della Vergine ha fatto di questo santuario un frequentatissimo luogo di culto; all’interno le pareti sono interamente tappezzate ex voto, simbolo delle richieste d’aiuto e protezione e qui ogni anno il 2 luglio si celebra la messa propiziatrice dedicata alle Guide di Courmayeur.
- Santuario Notre Dame de la Guerison
- Interni del Santuario di Notre Dame de la Guerison
Santuario di Notre Dame de la Garde
Costruito nel comune di Perloz in una suggestiva posizione a dominio del fondovalle dove si spazia con lo sguardo verso la pianura il santuario di Notre Dame de la Garde costituisce uno dei più suggestivi santuari in Valle d’Aosta.
Il complesso storico comprende il santuario stesso, le edicole dei Misteri e l’antico Palazzo dei Pellegrini.
La prima costruzione del santuario sembra risalire al XII secolo e secondo la tradizione sarebbe dovuta al ritrovamento casuale di una statuetta della Madonna, La tradizione vuole infatti che al tempo alcuni uomini intenti a costruire delle murature rinvenissero una statua della Vergine col Bambino e la portassero nella chiesa di Perloz. Il mattino successivo, con grande stupore, la statua venne ritrovata nello stesso luogo del giorno precedente. Venne allora costruita sul posto una piccola edicola per custodirla, poi trasformata in cappella successivamente ampliata tra 1715 ed il 1718.
L’elegante facciata accoglie il visitatore, che all’interno potrà ammirare gli affreschi ottocenteschi dei fratelli Avondo e i numerosi quadretti votivi, manifestazioni della fede popolare e della gratitudine per la “grazia ricevuta”. Degni di nota, i tre altari in legno settecenteschi e la statua della Vergine miracolosa, assisa con il bambino, del XIV secolo.
All’interno si trovano inoltre una particolare pietra ovale che serve da “élémosinaire”, con incisi la sigla IHS e lo scudo dei Vallaise, mentre nella piazzetta davanti alla chiesa si trovano una bella fontana con colonna, con un mascherone datato 1642, ed una vasca scavata in un unico blocco di pietra datata 1736.

Santuario Notre Dame de la Garde
Santuario di Vourry
Il Santuario di Vourry, situato a Gaby nella Valle di Gressoney è dedicato a Notre-Dame-de-Grâces fu per secoli luogo di culto e pellegrinaggio prediletto per le genti Walser.
Nel 1833 in seguito ad una valanga dalla quale uscì illeso, Jean Pantaléon Tousco fece voto alla Vergine di erigere sul luogo dell’incidente un Santuario ornato dalle 14 Stazioni della Via Crucis. Gravemente danneggiato da due alluvioni, l’edificio venne restaurato nel 1869.
L’attuale complesso architettonico comprende la cappella centrale, gli oratori dei misteri e la Via Crucis che si snoda lungo il pendio a monte del santuario stesso.
Gli interni sono impreziositi dall’altare maggiore in stile barocco, realizzato in legno intagliato e dorato, e l’organo, risalente al Settecento ed annoverato tra i più antichi della Valle d’Aosta.
Per secoli vi fu l’usanza di recarsi al santuario di Vourry il giorno di Pasqua per cantare il Réjouis-toi Marie, importante canto mariano francofono; oggi la festa patronale si svolge il 2 luglio ed è meta di un pellegrinaggio diocesano il 12 agosto.
Tra i santuari della Valle d’Aosta , questo santuario sta vivendo una nuova primavera poiché sia la cappella che gli oratori dei misteri sono stati perfettamente restaurati.
- Veduta del Santuario di Vourry a Gaby
- Stazioni del Santuario di Vourry
Santuario di Plout
Il luogo su cui sorge il santuario di Plout, nel comune di Saint Marcel è venerato fin dal Trecento, da quando un’edicola scavata nella roccia ospitava una statua oggetto di venerazione, Notre Dame des Ermites.
La prima cappella in questo luogo venne costruita nel Seicento da un muratore miracolosamente guarito dopo aver invocato la Santa Vergine. L’edificio sacro venne poi ampliato nel 1715, poiché i devoti alla Vergine di Plout erano infatti sempre più numerosi, così come le grazie ricevute, tanto da mutare il titolo di Signora “des Ermites” in quello di Signora “de Tout Pouvoir”.
Nel 1744 il Priore della Collegiata di Sant’Orso Charles Beltram donò al santuario una nuova statua della Vergine con lo scettro nella mano destra e Gesù bambino seduto sul braccio sinistro.
Nel 1851 venne costruito l’edificio attuale con pianta a croce greca con la cupola al centro ed un ingresso in stile neoclassico con quattro colonne. Sulla facciata esterna vi è un bell’affresco che raffigura la Madonna con Santi, mentre gli interni sono ricoperti da ex-voto. L’altare maggiore ospita la statua lignea della Vergine de Tout Pouvoir.
- Santuario di Plout
- Cupola del Santuario di Plout
Santuario di Machaby
Il santuario di Machaby, dedicato alla Notre Dame des Neiges, situato ad Arnad è ancora oggi luogo di forte devozione popolare e meta di pellegrinaggio.
L’edificio, esistente già all’inizio del Cinquecento, venne riedificato nelle forme attuali nel 1687 a cui vennero aggiunte nel 1689 le navate laterali e la sacrestia.
All’interno del santuario oggi è possibile ammirare il seicentesco altare maggiore del XVII secolo, i pregevoli altari settecenteschi delle navate laterali ed il pulpito in pietra. Gli interni sono stati inoltre riccamente decorati nel 1859 dai fratelli Artari, pittori di Verrès.
All’esterno si trovano invece i 15 piccoli oratori con i Misteri del Rosario e il campanile risalente alla prima metà del Settecento. Nel piazzale antistante vi sono inoltre due statue in pietra raffiguranti San Grato e San Girolamo, poco lontano due edifici realizzati per ospitare i pellegrini.
Ogni anno, il 5 agosto, in occasione della celebrazione della Madonna delle Nevi si svolge una processione e vi si celebra la Santa Messa.
- Interni del Santuario di Machaby
- Santuario di Machaby
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